Rossi: I problemi riguardano soprattutto i bambini molto piccoli, per i quali è opportuno sconsigliare viaggi nelle zone tropicali a rischio. La vaccinazione contro la febbre gialla non può essere effettuata prima dei 6 mesi di vita, la profilassi antimalarica non richiede in genere avvertenze particolari (si possono usare clorochina e proguanile). E' opportuno avvertire i genitori di usare speciali precauzioni per i cibi, le bevande e per evitare le punture d'insetti; consigliabile un apporto idrico adeguato per scongiurare il rischio di disidratazione se si soggiorna in climi aridi.
Ressa: Finiamo con i diabetici e i cardiopatici.
Rossi: Il diabetico compensato può tranquillamente viaggiare senza problemi, ma è comunque opportuno evitare i paesi con strutture sanitarie scadenti e viaggi pericolosi. Il paziente si dovrà portare da casa un quantitativo sufficiente di farmaci, di stick per la glicemia e zucchero per le crisi ipoglicemiche. Non ci sono controindicazioni per le vaccinazioni mentre la clorochina deve essere evitata in caso di retinopatia. Per i cardiopatici le avvertenze variano a seconda della cardiopatia di base e dello stato di salute del soggetto. In generale è opportuno sconsigliare il viaggio in caso di recente scompenso cardiaco, di aritmie persistenti o di situazioni emodinamiche instabili. Se il soggetto ha un pace-maker dovrà segnalarlo all'aeroporto. Le vaccinazioni non sono controindicate mentre la meflochina non si deve somministrare se il paziente assume betabloccanti, digossina, calcioantagonisti o chinidina. Se il paziente è in trattamento con warfarin deve essere certo di poter effettuare gli opportuni controlli se il soggiorno si protrae oltre i 20 giorni, e portarsi appresso un flacone di vitamina K. Utile consigliare anche di portarsi la scorta necessaria dei farmaci di uso cronico.
Ressa: Mi sembra che non ci sia altro da dire di importante: credo che con queste informazioni possiamo affrontare con più tranquillità la gestione del paziente che viaggia.