Rossi: Alcuni consigliano di portarsi al seguito l'alofantrina o la sulfadossina-pirimetamina, da usare qualora comparissero sintomi sospetti di malaria nonostante la profilassi e non fosse possibile consultare subito un medico locale. I questi ultimi tempi ci si sta orientando per il co-artemether o l'atovaquone/proguanil che sono relativamente facili da assumere ed hanno effetti collaterali limitati.
Ressa: Comunque, a parte le linee generali che hai dato, direi che conviene sempre controllare il rischio di clorochinoresistenza su di un testo aggiornato o meglio chiedere agli appositi uffici provinciali oppure cercare informazioni aggiornate al sito del CDC di Atalanta (www.cdc.gov) . Un altro sito che consiglio perchè contiene linee guida aggiornate è il seguente: www.hpa.org.uk/ Per esempio ultimamente il sito segnala che in alcune zone dell'Africa meridionale (Namibia, Zimbabwe, Botswana) l'associazione clorochina/proguanil non è più efficace per cui si consigliano meflochina, doxiciclina oppure atovaquone/proguanil. Quali sono gli effetti collaterali degli antimalarici?
Rossi: Per la clorochina soprattutto la nausea (assumere il farmaco a stomaco pieno), talora prurito e disturbi della vista. Il proguanile può dare disturbi gastrici. La meflochina può dare vertigini e talora nausea, cefalea, dermatiti.Quest’ultima è controindicata nei soggetti affetti da malattie neurologiche o difetti di conduzione cardiaca. Di seguito sono riassunte le varie opzioni per la profilassi antimalarica (tratte dalle linee guida presenti al sito www.hpa.org.uk/).