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Anemie |
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Le condizioni che più spesso portano a questo tipo di anemia sono: le malattie infiammatorie croniche (arterite temporale, artrite reumatoide, collagenopatie, morbo di Crohn) infezioni croniche (tubercolosi, malaria) vari tipi di neoplasie e linfomi attualmente anche le anemie associate a diabete, scompenso cardiaco e BPCO vengono incluse in questa categoria. Tuttavia la condizione di base non deve essere necessariamente cronica: l'anemia può presentarsi transitoriamente durante il decorso di qualsiasi infiammazione o infezione acuta. Il meccanismo con cui si instaura l'anemia può essere complesso, dipendente dalla condizione sottostante, ma in generale si assiste ad un sequestro del ferro proveniente dai globuli rossi senescenti nel sistema reticolo-endoteliale con conseguente indisponibilità per la sintesi dell'eme (difetto di utilizzazione del ferro). Altri meccanismi invocati sono un modesto accorciamento della vita eritriocitaria e una ridotta produzione di eritropoietina.
Ressa. Dai che abbiamo quasi finito il primo blocco, ci rimane il sottogruppo più raro.
Rossi: Sì, è quello delle anemie sideroblastiche (più spesso normocitiche) che sono dovute ad un difetto nella sintesi dell’anello porfirinico. Sono sia congenite sia acquisite (alcool, piombo). Sideremia e ferritina sono normali o aumentati e la diagnosi è di pertinenza specialistica perché richiede l'esame del midollo (si vedono sideroblasti - cioè precursori dei globuli rossi contenenti granuli di ferro disposti ad anello). Le forme idiopatiche sono attualmente considerate un tipo di mielodisplasia.
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