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Nodulo tiroideo solitario
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 07:07:00 da A. Dalla Via. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Ressa:
Posso dirti una cosa fuori dai denti? A me pare che i noduli tiroidei siano diventati come i nei, alzi la mano chi non ce li ha !!

Dalla Via:
Un primo passo, per spiegare questa tua affermazione, può essere quello di conoscere l’epidemiologia del nodulo tiroideo, tenendo presente che la iodazione del sale e delle acque potabili dei paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti ha causato una diversa frequenza di malattie tiroidee rispetto alle aeree iodoprive dell’Italia, e che la prevalenza del nodulo tiroideo isolato si riferisce a dati internazionali.
I risultati degli studi sono poi molto diversi a seconda si usino criteri clinici, indagini ecografiche o studi sistematici di materiale autoptico; il metodo utilizzato fa infatti oscillare la presenza di noduli tiroidei isolati tra il 5% ed il 50% dei soggetti studiati.
Una buona parte di questi non viene rilevata in vita: la casistica autoptica di Mortensen, della Mayo Clinic, dimostrò che il 35% dei noduli tiroidei di 2 cm. di diametro rilevati all'autopsia non erano mai stati diagnosticati.
Attualmente i dati epidemiologici più condivisi sono:
- tra il 5% ed il 10% della popolazione per il nodulo tiroideo e dello 0.004% per il carcinoma della tiroide.

Ressa:
Credo che il problema nasca non tanto quando troviamo un gozzo o una tiroidite, patologie che coinvolgono tutta la ghiandola, ma quando scopriamo un nodulo isolato con la rimanente struttura normale.
 
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