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Iperprolattinemia
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 07:29:00 da A. Dalla Via. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Rossi:
Ci sono casi di iperprolattinemia che possono essere gestiti direttamente dal MMG?

Dalla Via:
Certamente. Il MMG può affrontare e trattare:
Le iperprolattinemie iatrogene: il MMG deve sospendere il farmaco sospetto e ripetere dopo un adeguato periodo di sospensione il prelievo ( ad esempio, tra gli SSRI la Fluoxetina ha un lunghissimo tempo di emivita)
Le iperprolattinemie secondarie: molto importante è prescrivere un dosaggio adeguato di Levo-Tiroxina in caso d’ipotoridismo, generalmente intorno a 1,5 mcg./Kg./die. In caso d’iperprolattinemia secondaria a PCOS la terapia estroprogestinica non solo non riduce i livelli di PRL, ma anzi la componente estrogenica può aumentarli. In caso si debba continuare con un Contraccettivo Orale (CO), si potrà associare un basso dosaggio di un farmaco dopaminergico [1].
I microprolattinomi.
La terapia dei microprolattinomi merita qualche breve considerazione:
¨ I farmaci d’elezione sono i Dopaminergici: Lisuride, Bromocriptina e Cabergolina (vedi alla fine la Tabella 3).
¨ La Lisuride non andrebbe utilizzata per gli effetti avversi.
¨ La Cabergolina può essere utilizzata a dosaggi di 0.25 – 0.5 mg. due volte alla settimana. La Bromocriptina va prescritta ad un dosaggio iniziale di 0.25 mg. due volte al dì, da aumentare gradualmente a seconda della risposta clinica e laboratoristica.

Rossi:
Mi sa che anche i microprolattinomi quasi sempre vengono gestiti dopo una consulenza endocrinologia. Comunque per quanto tempo dovrebbe durare la terapia nei microprolattinomi?
 
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