Rossi: Posso dire come mi comporto io: nel caso una paziente mi chieda la prescrizione di un estro-progestinico prescrivo in prima battuta una pillola di seconda generazione, e se questa non è tollerata (nella singola donna può succedere) passo ad un estroprogestinico di terza generazione.
Stucchi: E’ davvero superiore l’attività antiandrogenica del ciproterone rispetto agli altri progestinici, così da farlo preferire in presenza di acne, seborrea, irsutismo...?
Rossi: Si, anche se ho notato che un po' tutte le pillole contraccettive determinano, perlomeno nell'acne, un certo beneficio. Il problema con il ciproterone è che produce un aumento degli eventi trombotici decisamente elevato [14] per cui di solito si sconsiglia di proseguire oltre i 3-4 mesi dopo la risoluzione del problema e comunque di non superare i 6-9 mesi di terapia. Da ricordare tra l'altro che la scheda tecnica ne prevede l'uso solo per le patologie da te indicate e non a scopo contraccettivo.
Ressa: Ci sono novità sul fronte dei contraccettivi ?
Rossi: Da un paio d'anni è entrata in commercio una pillola contenente un progestinico diverso (il drospirenone) che provocherebbe un minor aumento di peso. In realtà alcuni autori hanno espresso dubbi sulla reale differenza rispetto ai preparati più datati [11] mentre non sappiamo quale sia il suo impatto sugli eventi tromboembolici perché di troppo recente utilizzo.