Rossi: La terapia dell'ansia si basa sulle benzodiazepine. Bisogna dire però che solo il disturbo d'ansia generalizzato risponde abbastanza bene mentre le ossessioni e il disturbo da attacco di panico sono più sensibili agli antidepressivi (SSRI o triciclici). L'uso di un ansiolitico comunque non è sbagliato.
Ressa: In commercio esistono molti tipi di benzodiazepine. Sono veramente così diverse le une dalle altre?
Rossi: Le benzodiazepine (BDZ) si distinguono sulla base della loro durata d'azione e la suddivisione in BDZ ansiolitiche ed ipnotiche non ha nessun razionale farmacologico. L'effetto ipnotico o ansiolitico dipende unicamente dalla dose e la scelta di commercializzare una BDZ più come ipnotica o come ansiolitica risponde più che altro ad una scelta di mercato. Per esempio il diazepam a dosaggi di 5-20 mg ha un'azione ansiolitica e a dosaggi di 20-60 mg ha un'azione ipnotica, il lorazepam a dosaggi di 1-2 mg ha un'azione ansiolitica mentre a 2,5-5 mg ha un'azione ipnotica.