Rossi: Dipende naturalmente da quanto tempo dura il sintomo. Se si tratta di un disturbo transitorio di recente insorgenza può essere appropriato solo un trattamento sintomatico, purché ovviamente non vi siano segni che orientano verso una patologia organica come una occlusione intestinale. Se il disturbo è cronico può essere utile chiedere una glicemia, una calcemia, una potassiemia e un TSH. Inoltre consiglierei anche un emocromo con sideremia e ferritina e una ricerca del sangue occulto nelle feci, tutti esami che possono eventualmente indirizzare verso una patologia infiammatoria o neoplastica del colon.
Gli esami endoscopici (ano-retto-sigmoidoscopia e colonscopia) sono richiesti se si sospetta una patologia organica (per esempio se vi è rettorragia o ematochezia o anemia sideropenica). Nei pazienti che lamentano anche dolore addominale una radiografia in bianco dell'addome serve ad escludere la presenza di livelli idro-aerei sospetti per sindrome occlusiva.
Ressa: E nei pazienti che lamentano stipsi cronica idiopatica intrattabile?