Ressa: Ho qualche dubbio su una percentuale così bassa.
Rossi: Per contro nello studio PREDICT la finasteride non funzionava meglio del placebo [6].
Ressa: Non funzionava meglio su che cosa?
Rossi: Visto che sei roso dalla curiosità e dal sacro fuoco della conoscenza ti riassumo lo studio PREDICT. Si tratta di uno studio randomizzato in doppio cieco durata 52 settimane su 1095 uomini (età 50-80 anni). I pazienti sono stati divisi in 4 gruppi: doxazosina, finasteride, doxazosina + finasteride oppure placebo. Gli end-point esaminati erano il flusso urinario e il miglioramento dei sintomi. Alla fine dello studio il gruppo trattato con doxazosina da sola oppure con l'associazione doxazosina + finasteride ebbe un miglioramento significativo rispetto al placebo e alla finasteride da sola. L'aggiunta di finasteride alla doxazosina non produceva alcun effetto aggiuntivo rispetto al solo alfalitico. La finasteride da sola non funzionava meglio del placebo. La differenza dei risultati rispetto ai quelli dello studio MOPS dipende probabilmente dal fatto che nel PREDICT erano arruolati pazienti con ipertrofia prostatica meno importante rispetto ai pazienti del MOPS. Questo fa ritenere che la finasteride funzioni meglio nelle prostate più voluminose e, d'altra parte, è anche logico se si pensa al suo meccanismo d'azione.