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Prurito |
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Rossi: La lesione tipica della scabbia è il cunicolo che si manifesta come una piccola lesione lineare di colorito roseo-grigiastro; le sedi più frequenti sono i palmi delle mani, i polsi e gli spazi interdigitali. Comunque non sempre i cunicoli sono visibili e spesso il paziente presenta papule desquamanti frammiste a lesioni da grattamento, qualche volta croste, talora pustole dovute a sovrapposizione batterica. Le sedi più caratteristiche sono le natiche, i genitali, le palme delle mani e i polsi o le zone interdigitali, l'ombelico, i seni. In breve però la malattia tende ad estendersi al tronco ed agli arti (la testa viene quasi sempre risparmiata).
Ressa: Come facciamo a diagnosticare la scabbia?
Rossi: Se si riscontra un cunicolo la diagnosi è fatta. In caso contrario acquista molta importanza il dato anamnestico di più membri familiari colpiti nonché di fonti potenzialmente infettanti. Ressa: La terapia?
Rossi: La terapia di scelta è la crema di permetrina che deve essere applicata su tutto il corpo (specialmente nelle sedi tipiche) a partire dal collo e lasciata in sede per almeno 12 (meglio se 24) ore. Il trattamento è molto efficace tuttavia bisogna avvisare il paziente di due cose: la prima è che è utile sottoporre tutta la famiglia alla terapia, la seconda che il prurito non scompare subito, ci vogliono alcune settimane (questo per evitare che ripeta il trattamento provocandosi una dermatite da sensibilizzazione). Possono essere utili, per ridurre il sintomo, creme a base di corticosteroidi e antistaminici.
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