D.: Cosa faccio se i famigliari di un paziente minorenne vengono a chiedere notizie della sua salute? R.: Se coloro che richiedono le informazioni sono i genitori o comunque gli esercenti alla patria potestà, i tutori del paziente stesso, sono tenuto a fornire le necessarie indicazioni. Possono fare eccezione alcune rare situazioni, ad esempio nel caso di una minorenne che si sia rivolta al Giudice tutelare per l’interruzione di gravidanza.
D.: Come mi regolo se una mia paziente minorenne, inferiore a 10 anni, mi rivela di aver avuto atti sessuali? R.: Per un minore di età inferiore ai 10 anni si tratta sempre di violenza carnale presunta per cui il medico ha in ogni caso, anche solo sospetto, obbligo di referto all’ Autorità Giudiziaria.
D.: Come mi regolo se la paziente che mi riferisce di effettuare atti sessuali ha meno di 13 anni? R.: Anche in questo caso si ravvisa sempre ipotesi di reato, anche se con pene inferiori rispetto al caso degli ultraminorenni (sotto i 10 anni) e anche in questo caso il medico ha sempre obbligo di referto.