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L'esame obiettivo neurologico
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 20:02:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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VALUTAZIONE DELLA SENSIBILITA'
I disturbi della sensibilità possono essere: dolore, parestesie (formicolii), ipoestesie (riduzione della sensibilità), anestesie (abolizione della sensibilità).
La sensibilità deve essere valutata paragonando l'emisoma destro e sinistro e poi la parte superiore e inferiore del corpo. Ci sono tre tipi di sensibilità: tattile (si valuta con un batuffolo di cotone), dolorifica (si valuta con la punta di un ago o pizzicando il paziente), pallestesica (si valuta con un diapason).Una lesione del nervo periferico di solito interrompe tutte e tre le sensibilità di quel dato territorio. Una lesione midollare provoca in una certa zona la perdita di alcuni tipi di sensibilità mentre altri sono conservati. Una lesione cerebrale alta provoca invece la cosiddetta astereognosi (si fa prendere in mano al paziente ad occhi chiusi un oggetto familiare; egli avrà la sensibilità elementare conservata per cui potrà dire per esempio se l'oggetto è caldo o freddo, ma non saprà dire se è rotondo, quadrato ecc. perché questo tipo di riconoscimento dipende dall’integrazione centrale).

PROVE CEREBELLARI
La funzionalità del cervelletto si valuta osservando la marcia (nel cerebellare la marcia è di tipo atassico), con il test di Romberg e con la prova indice-naso (di questi ultimi due diremo anche nel capitolo sulle vertigini).
Utile anche mettere il soggetto di spalle rispetto ad uno spigolo della stanza e chiedergli di guardare l’angolo del soffitto senza torsioni laterali del tronco, egli estenderà il capo per osservare il punto ma non fletterà gli arti inferiori, cadendo spesso a terra.Altri segni caratteristici delle lesioni cerebellari sono l'adiadococinesi (il paziente è incapace di eseguire movimenti alternati consecutivamente, per esempio di pronazione e supinazione della mano), la parola è lenta e scandita, vi può essere tremore intenzionale.
 
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