Rossi: Si, vengono usate delle tavole particolari dette tavole di Tanner. Comunque si può fare anche in questo modo: si somma l'età ossea con l'età cronologica e quello che si ottiene si divide per 2. Si avrà così la cosiddetta età "biologica". Si prendono poi le tavole di crescita reperibili su molti testi di medicina e si trova a quale percentile appartiene, con quella statura, quella età biologica. La statura finale si otterrà seguendo quel centile. Per esempio un bambino di 12 anni ha un'età ossea di 10. La sua età biologica sarà di 11. Supponiamo che il bambino sia alto 140 cm. Prendendo le carte dei centili dell'altezza e incrociando 11 con 140 si vede che il bambino si trova tra il 25° e il 50° centile e che seguendo questo percorso a fine crescita dovrebbe arrivare a 173 cm circa. Se invece fosse alto 145 cm verrebbe a trovarsi tra il 50° e il 75° centile e la sua statura finale sarà probabilmente 177-178 cm.
Ressa: Abbastanza chiaro, basta farci un pò la mano usando le tabelle dei centili. Ma veniamo al nostro caso: quando vale la pena di sottoporre ad accertamenti un bambino che i genitori ci portano perchè di bassa statura o ritenuto tale?
Rossi: Anzitutto i bambini che si trovano sotto il 3° centile. Poi i bambini che perdono almeno due centili durante l'accrescimento.