Rossi: Il trattamento più efficace è l'intervento di colposospensione che trova la sua indicazione elettiva nelle pazienti in cui l'incontinenza si associa a prolasso uterino. Altre volte l'intervento consiste nel cosiddetto "tension-free vaginal tape": viene creata una specie di imbragatura uretrale in genere in anestesia locale; sembra avere una efficacia simile a quella della colposospensione. Infine si può ricorrere alla iniezione periuretrale di collagene, la cui efficacia però sembra diminuire con il passare del tempo.
Ressa: Ma cosa dice la nostra cara Clinical Evidence?
Rossi: Per l’incontinenza da sforzo l’unico farmaco considerato utile è la duloxetina. Probabilmente utili però sono anche i farmaci adrenergici, gli esercizi per il pavimento pelvico, l’ elettrostimolazione e i coni vaginali.
Ressa: Coni vaginali? Mai sentiti.
Rossi: Utili sono pure i trattamenti chirurgici con banderelle vaginali senza tensione e la colposospensione. Da valutare caso per caso le fionde suburetrali. Comunque un aggiornamento sulla incontinenza urinaria da sforzo, con qualche variazione rispetto a quanto abbiamo appena detto, la trovi a questo link: http://www.pillole.org/public/aspnuke/newsall.asp?id=4236