Rossi: Le congiuntiviti sono infiammazioni della congiuntiva che riconoscono essenzialmente tre cause: 1) l'azione irritante di varie sostanze che vengono a contatto con gli occhi (sia durante il lavoro che in altre occasioni, come per esempio dopo una nuotata in piscina o in mare) oppure l'azione della luce solare o di fonti luminose intense (tipica la congiuntivite attinica dei saldatori) o di corpi estranei; da ricordare anche le congiuntiviti che possono seguire ad un contatto con sostanze caustiche (in questi casi bisogna lavare subito l'occhio con acqua corrente e inviare urgentemente il paziente dallo specialista); anche l'uso eccessivo di lenti a contatto può provocare una infiammazione congiuntivale reattiva. 2) l'infezione (batteri, virus, clamidia) 3) l'allergia
Ressa: A questo proposito ricordo due punti: 1) consigliare a chi porta lenti a contatto di non tenerle mentre dorme perché possono svilupparsi cheratiti anche gravi 2) che i corpi estranei possono essere anche a livello corneale in questi casi vanno estratti con urgenza perché altrimenti possono approfondirsi e la loro rimozione diventa difficile lasciando danni permanenti; quando si sospetta un corpo estraneo corneale (talora si riesce a vederlo anche a occhio nudo illuminando bene la cornea) bisogna inviare il paziente con urgenza dallo specialista. Andiamo avanti. Come facciamo a distinguere le varie forme di congiuntivite?
Rossi: E' importante l'anamnesi di esposizione a qualche agente causale. Inoltre di solito le congiuntiviti irritative e allergiche sono bilaterali mentre quelle infettive spesso (ma non sempre) sono monolaterali (almeno all'inizio, perché poi possono estendersi anche all'altro occhio). Oltre all'arrossamento più o meno marcato della congiuntiva il paziente lamenta bruciore agli occhi, fotofobia, senso di corpo estraneo oculare, aumento della lacrimazione. Normalmente la visione non è disturbata.