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L'audit |
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Terza fase: elaborazione degli STANDARD E' risaputo che nella pratica di tutti i giorni risulta molto difficile trasferire completamente le evidenze della letteratura e che per vari motivi (compliance al trattamento, effetti collaterali, presenza di controindicazioni, ecc.) spesso ci si deve accontentare di obiettivi meno rigorosi ma non per questo meno utili. In considerazione di questo si è deciso di elaborare degli standard più consoni alla pratica della MG, come è spiegato di seguito. 1° standard: glicoemoglobina Si è deciso di considerare accettabile la determinazione di una glicoemoglobina almeno una volta ogni 6 mesi. Si è deciso di considerare accettabili valori di glicoemoglobina inferiori a 7,5%. In caso di mancato raggiungimento di questo obiettivo, oltre ad opportuni consigli circa dieta e attività fisica, si consiglia di passare ad associare sulfaniliurea e metformina se il paziente assumeva un solo antidiabetico orale, fino al massimo dosaggio consigliato, e, in caso di mancato controllo, di associare terapia insulinica. 2° standard: pressione Si è deciso di considerare accettabili valori di pressione (media delle ultime sei determinazioni) inferiori a 140/90 mmHg. In caso di mancato raggiungimento di questo standard si consiglia di aumentare il numero dei farmaci antipertensivi prescritti. I farmaci di prima scelta dovrebbero essere gli aceinibitori (o gli ARB), d associare in caso di necessità a BB, tiazidici, calcioantagonisti, alfabloccanti, altri farmaci. 3° standard: colesterolemia Si è deciso di considerare valori accettabili livelli di LDL < 120-130 mg/dL e/o di colesterolemia totale inferiori a 220-230 mmHg/dL. In caso contrario si suggerisce la somministrazione di una statina a dosi tali da raggiungere i valori desiderati. 4° standard: microalbuminuria Si considera accettabile la misurazione della microalbuminuria almeno una volta all'anno. Nei pazienti con microalbuminuria > 30 mg/die è corretto prescrivere un aceinibitore (o un ARB) anche in presenza di valori pressori normali 5° standard: fondo oculare Si dovrebbe prescrivere un esame del FO almeno ogni due anni se non vi è retinopatia, più spesso in caso di retinopatia. 6° standard: aspirina Si dovrebbe prescrivere asa o comunque un antiaggregante in tutti i diabetici che hanno avuto un evento cardiovascolare (infarto, TIA, ictus), che hanno una cardiopatia ischemica o una arteriopatia manifesta agli arti inferiori oppure un altro fattore di rischio associato. Quarta fase: implementazione degli standard Una volta determinati gli indicatori e valutato lo scostamento rispetto ai criteri prestabiliti, i MMG applicano a tutti i pazienti con diabete tipo 2 da loro gestiti, le strategie terapeutiche definite con gli standard. A distanza di 12 mesi una seconda valutazione tramite un nuovo processo di audit servirà a determinare se l'intervento informativo da una parte e autovalutativo dall'altra è stato in grado di migliorare gli outcomes considerati.
Conclusioni Il presente studio si pone in sostanza due obiettivi: 1. Valutare tramite un processo di audit l'appropriatezza della gestione del paziente con diabete tipo 2 nel contesto della MG (parte osservazionale). 2. Valutare se una strategia semplice di informazione dei MMG partecipanti allo studio sia in grado di modificare i comportamenti dei MMG stessi e di migliorare gli esiti conseguenti sulla base di criteri predefiniti.
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