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Dolore toracico
Inserito il 05 febbraio 2006 alle 16:22:00 da R Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Rossi
Nel caso invece di dolore intenso oppure prolungato le cause da escludere sono l'infarto, la rottura di un aneurisma aortico o una embolia polmonare.
Queste regole vanno interpretate con cautela perchè ho visto casi di embolia polmonare con dolore lieve e soprattutto tachipnea e una rottura di un aneurisma aortico in cui il paziente lamentava solo un vago disturbo a livello retrosternale e al giugulo.

Ressa:
E' possibile distinguere i vari tipi di dolore basandosi sulla clinica?

Rossi:
Ci sono alcuni criteri, anche questi però da interpretare con cautela.
Nell' angina da sforzo il dolore compare tipicamente dopo uno sforzo fisico ma anche dopo pasti abbondanti o in seguito alla esposizione al freddo.
Il dolore muscolo-scheletrico si accentua con la digitopressione e talora con la compressione costale mentre non è così per gli altri tipi di dolore. Nel "dolore intercostale" (dovuto all'interessamento delle radici nervose a livello della colonna cervico-dorsale per osteofiti o degenerazione dei dischi intervertebrali) la sede è di tipo radicolare, di solito a partenza posteriore, ricorrente, può durare ogni volta parecchie ore e si attenua con il riposo e gli analgesici., scatenato dalla fatica e da posture scorrette.
Il dolore retrosternale da reflusso gastro-esofageo peggiora con la posizione supina, talora con l'esercizio fisico e si associa a sensazione di acido in bocca (ma non sempre). Un breve ciclo con un inibitore di pompa può talora permettere di confermare l'origine G-E del dolore.
Nell'ansia il dolore può avere caratteristiche diverse: per esempio può durare secondi, ore o anche giorni, essere di tipo ricorrente, peggiorare con la posizione supina, con l'esercizio fisico e migliorare con il riposo (mimando un dolore cardiaco, anche se tende a comparire non durante lo sforzo ma distanza da esso) o essere esacerbato dalla digitopressione (come un dolore muscolo-scheletrico). Quando il paziente ti arriva in ambulatorio e ti dice che il suo dolore "viene" dal cuore, questo è un elemento che rende molto probabile la diagnosi di nevrosi cardiaca.
Ci sono poi dei soggetti normali che lamentano dolori fugaci, pungenti e capricciosi la cui causa è sconosciuta; si caratterizzano per essere di durata brevissima e non in relazione a sforzi o ad altri fattori scatenanti.
 
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