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Dolore addominale |
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Ricordo, en passant, di eseguire la palpazione delicatamente, evitando di affondare la mano in maniera brusca perchè questo provoca una risposta riflessa di resistenza e inoltre può essere una manovra molto dolorosa. L'esplorazione rettale viene raramente eseguita ma permette di trovare un cavo del Douglas dolente (segno di interessamento peritonitico).
Ressa: Vanno ricercati anche sintomi associati.
Rossi: Si. Per esempio la febbre può esserci nell'appendicite, nella diverticolite, nella gastroenterite. La presenza di diarrea orienta verso una gastroenterite ma non va dimenticato che è un sintomo che non esclude l'appendicite acuta, anzi sono stati descritti casi di appendicite acuta con diarrea (mentre di solito si pensa che vi sia stipsi).
Ressa: Quali sono invece le cause meno frequenti di dolore addominale acuto che vanno sempre tenute in mente?
Rossi: Direi le seguenti: la colecistite, la pancreatite, l'occlusione o subocclusione intestinale, la perforazione intestinale e l'infarto intestinale. Non sempre la diagnosi è facile al letto del malato. Per esempio si può pensare ad una colecistite se un dolore continuo in ipocondrio destro si associa a febbre e brivido, nella pancreatite acuta il dolore può essere localizzato a livello epi-mesogastrico, irradiarsi a barra posteriormente e trovare sollievo piegando il busto in avanti. Nella perforazione intestinale si avrà aria libera in peritoneo per cui scompare l'aia di ottusità epatica (determinata con il paziente eretto). Tra le cause rare di dolore addominale ricordo anche la chetoacidosi diabetica e la rottura di aneurisma aortico. Tuttavia spesso per la diagnosi è necessario ricorrere ad esami di laboratorio e strumentali.
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