Logo
  Capitoli     
         
   
Gestione della febbre
Inserito il 05 febbraio 2006 alle 17:06:00 da A Dalla Via. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 2

Dalla Via:
La febbre, classicamente, viene distinta in:
• intermittente: esempio tipico ne è la malaria
• remittente: con fluttuazioni giornaliere superiori ai 2°, come nella polmonite e nelle sepsi
• continua: con oscillazioni quotidiane tra 0.5° e 0.8°. Un esempio ne fu il Tifo non trattato
• ondulante o ricorrente: con periodi di febbre alternati a periodi di normotermia, ad esempio nei Linfomi e nella Brucellosi
• quotidiana: elevata, giornaliera, rara; è legata a doppia infezione da Plasmodium Vivax, a colangite o ad ascesso epatico.

Ressa:
Se non mi rispondi a male parole ti chiedo dove misurare la temperatura
Dalla Via:
Può sembrare lapalissiano; chi non lo sa ?
Recentemente sono stati commercializzati termometri con sensori elettronici che dovrebbero poter rilevare rapidamente e comodamente la febbre in svariate zone della superficie cutanea; il loro utilizzo non è però ancora completamente affidabile.
La letteratura attuale suggerisce, salvo rare eccezioni, la misurazione:
• rettale: fino a 4 anni
• orale: dopo i 4 anni, la più indicata
• auricolare: molto rapida, sufficientemente affidabile
• inguinale: sembra essere una misurazione discretamente ma non del tutto affidabile
• ascellare: tanto frequente quanto inaffidabile
In pratica ogni Adulto dovrebbe avere un piccolo termometro prismatico a bulbo, personale, a Mercurio, e misurare la temperatura orale in sede sublinguale.

Ressa:
La febbre, soprattutto nei paesi latini, è percepita in maniera angosciante “mai uscire di casa con la febbre!”
 
<< pag 1 pag 3 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 00:28 | 1284443 accessi| utenti in linea: 30669
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5