La sierologia per la lue era fortemente positiva come pure la ricerca del Treponema sul liquido cefalo rachidiano, la terapia con penicillina causò un drammatico miglioramento della sintomatologia cerebrale, la paziente “si risvegliò”. Cretinetti aveva goffamente attribuito i segni cardiaci e cerebrali all’ipertensione e alla dislipidemia. Esaminiamo gli errori metodologici, nel ragionamento clinico ci si doveva chiedere: a) perché le calcificazioni aortiche erano sulla porzione ascendente e non sull’arco, come accade nella aterosclerosi; b) perché il quadro cerebrale fosse così drammaticamente peggiorato, in poco tempo, in un paziente che aveva appena compiuto i 60 anni; c) nella diagnosi differenziale di demenza non va dimenticata la lue; d) la vita “allegra” della paziente poteva indirizzare sul giusto sospetto.