Ressa: Credo sia rarissima, io non l’ho mai vista. A questo punto qual è il passo successivo?
Rossi: Direi che qui si ferma il nostro compito perché l'esatto inquadramento degli ipogonadismi e la successiva gestione terapeutica sono da demandare allo specialista dedicato.
Ressa: Va bene. Sta di fatto però che poi spesso dobbiamo in qualche maniera gestire la terapia prescritta dallo specialista per cui un'infarinatura non guasterebbe.
Rossi: Va premesso che nessuna terapia dovrebbe essere effettuata in caso di grave aspermia con valori costantemente elevati di FSH.
Ressa: Questo, a volte, non viene tenuto in conto
Rossi: Nelle forme di ipogonadismo secondario si usano le gonadotropine urinarie o ricombinanti. Esse in vitro hanno dimostrato di migliorare i parametri spermatici anche in caso di oligo-asteno-spermia idiopatica ma non ci sono dati per dire che siano utili ad aumentare il cosiddetto "pregnancy rate". Altri trattamenti (vitamine, arginina, androgeni e antiestrogeni, bromocriptina, ecc) non hanno alcuna dimostrazione di efficacia.
Ressa: Eppure si usano spessissimo! Passiamo ad esaminare le cause di infertilità della donna.