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Il rischio cardiovascolare |
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pag 25
AVVERTENZE NELL'USO DELLE STATINE
Dopo il ritiro della cerivastatina, la possibile comparsa di miopatia e rabdomiolisi in corso di terapia con statine preoccupa i medici. Le avvertenze e i consigli qui riportati sono flash tratti dal Clinical Advisory on Statins dell'ACC/AHA/NHLBI (Circulation 2002; 106: 1024). Per rabdomiolisi si intende l'associazione di sintomi muscolari, aumento della CPK di almeno 10 volte la norma, aumento della creatinina e escrezione di urine scure con mioglobina urinaria.
a) Prima di iniziare la terapia richiedere i test di funzionalità epatica e un dosaggio della CPK. b) Se si trovano transaminasi aumentate fino a 3 volte i valori normali si può continuare con la statina a patto di monitorare attentamente il paziente c) Avvisare il paziente di riferire subito la comparsa di disturbi o debolezza muscolari d) Se si sospetta una miopatia sospendere la statina e dosare CPK e TSH (l'ipotiroidismo predispone alla miopatia) e) Se la CPK supera di 10 volte i valori normali non riprendere il farmaco, per valori tra 3 e 10 volte la norma si può riprendere con cautela (a dosaggio più basso) ma monitorando la CPK; se non si riduce o aumenta può essere prudente sospendere la terapia f) La prevenzione della rabdomiolisi si basa anzitutto sulla conoscenza dei fattori di rischio: età avanzata, sesso femminile, soggetti magri o con patologie associate (soprattutto insufficienza renale), uso concomitante di farmaci (fibrati, acido nicotinico, ciclosporina, itraconazolo, ketonazolo, macrolidi, anti HIV, antidepressivi, verapamil, amidoarone), abuso di alcol, uso di dosi elevate di statine.
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