Rossi: Succede che quando il meccanismo che ho descritto si inceppa il soggetto va incontro a lipotimia o a vera e propria sincope.
Ressa: Perché il meccanismo va in tilt?
Rossi: Le cause sono numerose. L’ipovolemia è una delle cause più frequenti. Essa può essere conseguente ad una perdita ematica (tipico il caso della emorragia da ulcera sanguinante), a vomito e diarrea intensi oppure ad eccessiva terapia diuretica (soprattutto diuretici dell’ansa) o ancora a eccessiva diuresi osmotica come nel diabete scompensato. Un’altra causa è la vasodilatazione che si verifica per esempio in corso di affezioni febbrili (in questo caso se si associa una ipersudorazione si ha anche ipovolemia) oppure per l’uso di determinati farmaci (nitrati, calcio-antagonisti, aceinibitori). Una riduzione del tono vascolare si verifica nell’allettamento prolungato e anche questo può causare ipotensione ortostatica. Anche i farmaci antipertensivi possono causare ipotensione ortostatica, probabilmente con meccanismi complessi: possono provocare vasodilatazione ma anche riduzione dei riflessi autonomici. Altri farmaci che possono provocare ipotensione ortostatica sono gli antidepressivi triciclici, gli antipsicotici, la levodopa, gli alfalitici usati nei prostatici.