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La cura del paziente neoplastico |
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Rossi: Si. Anzitutto ad ogni cambio della sacca bisogna pulire la stomia con acqua e sapone di Marsiglia, evitando detergenti e disinfettanti. La cute deve poi essere asciugata molto accuratamente prima di far aderire una nuova sacca (valgono gli stessi consiglia dati per le urostomie). Se la sacca fatica ad aderire perché vi sono molti peli è opportuno tagliarli usando la forbice. Per evitare la stenosi della stomia, con formazione di un anello sclerotico, si può consigliare di allargare l'apertura infilando ogni tanto nella stomia un dito guantato. Per proteggere la cute attorno alla stomia sono disponibili molti prodotti, per esempio paste a base di idrocolloidi, polveri, film protettivi disponibili in forma di soluzione o di spray.
Ressa. Che cos'è l'irrigazione della stomia?
Rossi: Viene consigliata di solito nelle colostomie sinistre a pazienti collaboranti, da eseguire ogni 2-3 giorni (ma anche ogni giorno). L'irrigazione ha lo scopo di ottenere l'evacuazione completa del colon; in questo modo si riduce al minimo l'emissione di materiale e talora si riesce ad evitare l'applicazione della sacca, essendo sufficiente coprire la stomia con una garza. Si usa un normale serbatoio da enteroclisma riempito di acqua tiepida (circa 3\4 di litro o poco più) e sale (circa un cucchiaio), collegato ad un tubo che viene introdotto nella stomia. Si fa defluire la soluzione in circa un quarto d'ora e poi si applica la sacca in modo tale che sia possibile l'evacuazione che in genere dura da mezz'ora ad un'ora. Alla fine si può togliere la sacca e coprire la stomia con una semplice garza, come dicevo prima. E' opportuno che i pazienti siano addestrati le prime volte presso il centro per stomizzati, in modo da prendere confidenza con la metodica. Se le perdite di feci tra due irrigazioni sono frequenti si può mettere la sacca, ma di solito col tempo si fanno sempre più ridotte. Qualche volta, durante l'irrigazione, insorgono dolori, allora l'irrigazione stessa va sospesa. Altre volte il paziente non riesce ad evacuare il liquido immesso nel colon o perché se ne è introdotto troppo poco o troppo lentamente: anche in tal caso è bene applicare la sacca.
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