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La cura del paziente neoplastico
Inserito il 19 febbraio 2006 alle 12:50:00 da R.Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Il catetere più usato è quello di Foley che all'estremità ha un palloncino che si riempie di soluzione fisiologica (in genere 5-7 cc sono sufficienti) dopo che è stato introdotto in vescica e impedisce al catetere stesso di fuoriuscire. E' preferibile usare cateteri di calibro piccolo (12-16 F; F = French = 1\3 di millimetro) se si prevede una cateterizzazione temporanea, più grossi (18-20-22 F) per i cateteri a lungo termine oppure dopo interventi urologici che possono comportare ematuria e formazione di coaguli (se il catetere ha un calibro troppo piccolo i coaguli provocherebbero una ostruzione del lume).
Siccome la gestione del catetere vescicale può essere fonte di problemi, è sempre bene valutarne la reale necessità perché spesso ho visto pazienti anziani a cui viene messo il catetere più per comodità del personale di assistenza che per reali motivi clinici.

Ressa:
Interessante quanto appresi tempo fa da un amico urologo a proposito del calibro dei cateteri. Una cosa che si nota talora è lo spandimento di urina tra catetere e uretra. Io pensavo che in questi casi si dovesse ricorrere ad un calibro più grosso, invece mi è stato detto che è preferibile sostituire il catetere con uno di calibro inferiore. Infatti quelli più grossi possono irritare la muscolatura vescicale e provocarne la contrazione con conseguente ipertono vescicale e gocciolamento di urina, mentre quelli di calibro inferiore sono meno soggetti a questa complicanza.

Rossi:
E' bene conoscere alcuni consigli da fornire alla famiglia. Anzitutto la sacca di raccolta delle urine non deve essere appoggiata per terra perché questo facilità la contaminazione con successiva risalita di germi. Le sacche vanno sostituite una volta al giorno oppure si possono usare quelle con valvola antireflusso che impedisce il ritorno di urina in vescica e quindi può essere svuotata senza necessità di cambio giornaliero. Questo tipo di sacche si può sostituire quando si cambia il catetere oppure se comincia a perdere o se c'è molto sedimento depositato o in caso di cattivo odore. E' ovvio che quando si svuota la sacca si devono usare normali precauzioni di igiene come lavarsi le mani prima dello svuotamento e l'uso di guanti monouso, non necessariamente sterili; non è invece necessario disinfettare la sacca. Bisogna inoltre raccomandare il lavaggio con acqua e sapone del meato uretrale un paio di volte al giorno.
 
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