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La gestione del paziente terminale |
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Topici: la costosa associazione di Lidocaina con Prilocaina è efficace nel dolore nocicettivo superficiale, mentre la capsaicina (3/4 di Capsolin o Thermogène + ¼ di crema base) agendo sulle fibre C può avere effetti sorprendenti sul dolore neuropatico, come la nevralgia post-zosteriana, e su quello articolare. Clonidina: nelle forme lievi e localizzate di dolore neuropatico o nelle algodistrofie simpatico-riflesse di modesta entità clinica, può essere efficace l’applicazione topica del cerottino transdermico di clonidina.
Le vie di somminstrazione
La via di somministrazione da utilizzare sempre, se possibile, è la via orale; se difficoltosa, esistono in alternativa:
Via Vantaggi Svantaggi Rettale Facilità d’impiego Scarsa compliance, difficoltà nell’uso cronico. Sublinguale Facilità d’impiego Possibile deglutizione del farmaco Transdermica Facilità d’impiego, analgesia prolungata nell’uso cronico. Difficile l’aggiustamento delle dosi ed il controllo degli effetti collaterali gravi, costo elevato. Infusione continua sottocutanea Gestione domiciliare Necessità di pompe tipo Baxter, costi elevati. Spinale Dosi molto ridotte di morfina Gestione specialistica Endovenosa Facilità d’impiego in presenza di CVC per NAD parenterale. Gestione del CVC impegnativa per possibili infezioni da catetere e sepsi.
Per via sottocutanea NON devono essere somministrati: Diazepam e Clorpromazina
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