Un sanguinamento massivo pone il problema della trasfusione. Premesso che la trasfusione domiciliare ha generalmente meccanismi burocratici e logistici piuttosto complessi, in letteratura non esiste accordo. 1) A favore: la trasfusione migliora l’astenia soggettiva e la dispnea 2) Contro: può dare immunodepressione e recidive tumorali, non esistono evidenze di beneficio e molto spesso è necessaria l’ospedalizzazione. Una posizione accettabile può essere trasfondere quando: 1) L’Emoglobina è inferiore a 7 2) Il Paziente è gravemente sintomatico 3) Lo stato di performance ECOG* è superiore a 3.
Punteggio ECOG* Descrizione 0 In grado di svolgere tutte le normali attività senza alcuna restrizione. 1 Sintomatico ma deambulante ed in grado di svolgere le normali attività. 2 Sintomatico. Alzato più del 50% delle ore diurne 3 Sintomatico. A letto per più del 50% delle ore diurne 4 Totalmente costretto a letto
Dispnea Innanzi tutto la dispnea deve essere differenziata dal rantolo terminale, che richiede fondamentalmente solo l’uso d’anticolinergici, se non tollerato. La vera dispnea invece può essere legata a: a. Ipossia. Utile avere nella borsa un piccolo saturimetro digitale, che permette di risolvere molti dubbi diagnostici. Una saturazione inferiore al 90% è patologica e richiede la somministrazione d’Ossigeno con cannula nasale.