Ressa: I preparati premiscelati sono comodi ma poco flessibili, io non li uso mai e faccio associazioni estemporanee e personalizzate.
Rossi: L'insulina si può iniettare sc in vari sedi: l'addome e le braccia garantiscono l'assorbimento più rapido e quindi sono preferibili per l'insulina rapida; natica e cosce danno un assorbimento più ritardato. E' preferibile ruotare le sedi di iniezione all'interno delle singole aree piuttosto che tra aree diverse.
Ressa: Ancora oggi, alcuni pazienti vedono l’insulina come uno spettro malefico e rifiutano la terapia, probabilmente per la sua via di somministrazione sottocutanea, è possibile che quando cambierà le cose andranno meglio. Io comunque insegno la metodica e seguo il paziente nelle prime autosomministrazioni, di solito dopo 2-3 giorni vanno avanti da soli.
Rossi: E' già stata provata in studi preliminari l'insulina per via inalatoria. Ha il vantaggio indubbio di poter migliorare la compliance del paziente e sembra non comportare problemi a livello polmonare ma provoca comunque un aumento del peso corporeo, come l’insulina tradizionale. Vedremo. Per intanto una preparazione commerciale è già stata ritirata dal mercato [42].
Ressa: Quando iniziare l’insulina nel diabetico tipo 2?