|
|
|
|
|
|
|
|
|
Diabete |
|
|
pag 26
Rossi: La terapia insulinica è indicata, nei diabetici tipo 2, quando ci sono sintomi iperglicemici (soprattutto perdita di peso) nonostante dieta adeguata e trattamento massimale con ipoglicemizzanti orali. Altre indicazioni dell'insulina nel diabete tipo 2 sono uno scompenso acuto in seguito a cause intercorrenti (infezioni, traumi acuti, eventi cardiovascolari acuti, ecc.), il periodo perioperatorio e la gravidanza. Prima di iniziare l'insulina bisognerebbe fare ogni sforzo per migliorare l'aderenza del paziente ad un corretto stile di vita (alimentazione, attività fisica). Si dovrebbe cercare anche di ottimizzare la terapia orale. A dispetto di questi sforzi, tuttavia, la progressione naturale del diabete tipo 2 porta ad una perdita progressiva di beta-cellule per cui l'uso dell'insulina diviene obbligato.
Ressa: Ai pazienti e ai familiari si dovrebbe insegnare il monitoraggio della glicemia e le modalità di somministrazione dell'insulina e a riconoscere e gestire, ma anche a prevenire, gli episodi ipoglicemici. Con l'insulina è frequente l'aumento del peso, che può essere limitato da una dieta attenta e dall'esercizio fisico, oltre che dalla associazione con metformina.
Rossi: Quando si inizia l'insulina [16] molti pazienti stanno assumendo sulfanilurea e metformina ai massimi dosaggi. La scelta migliore è quella di sospendere la sulfanilurea e iniziare una insulina intermedia associata ad insulina rapida (per esempio utilizzando le miscele già preparate in commercio nella proporzione 30/70), in due somministrazioni giornaliere (mattina e sera). La dose iniziale potrebbe essere di circa 0.5 U per kg (2/3 prima di colazione e 1/3 prima di cena). Si può iniziare anche con dosaggi inferiori, da aggiustare in seguito basandosi sulla glicemia.
|
|
|
|
|
|
|
|
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 |
|
|
ore 23:26 | 1286722 accessi| utenti in linea:
9946
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5
|