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Obesità |
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Bolognesi: “La Nutrizione e la Tua Salute: linee-guida per l’alimentazione degli Americani”, ha fornito per la prima volta, dei suggerimenti specifici per l’attività fisica. E’ un punto di estrema importanza, in quanto l’esercizio fisico non giova solo al mantenimento del peso, ma ha anche benefici effetti su tutto il corpo. Gli scienziati hanno dimostrato che l’esercizio fisico è efficace nel ridurre i rischi di condizioni patologiche come: malattie cardiache, diabete, ipertensione ed infarto. Tutte queste malattie sono caratteristiche della sindrome metabolica, associata ad un aumento dell’obesità. Però, prima di prescrivere dell’attività fisica, i medici dovrebbero sapere come l’organismo usa l’energia per il fabbisogno quotidiano. Il dispendio energetico totale è costituito da tre elementi: il metabolismo basale (BMR), termogenesi (TEF) e attività fisica. La figura 2 rappresenta in dettaglio questi componenti e il loro contributo al dispendio energetico totale. BMR è l’energia richiesta per mantenere le funzioni cellulari e la temperatura corporea. Il TEF è il calore che l’organismo perde attraverso il metabolismo di sostanze intermedie in seguito all’ingestione di cibo. Infine, per attività fisica si intende sia il movimento involontario ( respirazione, funzione cardiaca) sia il movimento volontario ( camminare, correre) . E’ evidente che, indifferentemente dalla tendenza genetica individuale verso un particolare BMR o TEF, per il dispendio energetico, l’attività fisica funge da potente agente bilanciante, permettendo agli individui che hanno un metabolismo inferiore alla media, di migliorare il proprio consumo energetico quotidiano e di conseguenza, di perdere peso.
Ressa: Ci sono benefici dell'esercizio fisico anche dopo il dimagrimento?
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