Logo
  Capitoli     
         
   
Obesità
Inserito il 22 febbraio 2006 alle 18:52:00 da M. Bolognesi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 11


Bolognesi:
Numerosi studi hanno dimostrato i benefici effetti dell’attività fisica non solo nella fase di dimagrimento, ma anche nella prevenzione delle malattie associate all’obesità. Blair e Brodney hanno condotto un’analisi su 24 casi esaminando l’effetto dell’attività fisica sui rischi per la salute delle malattie legate all’obesità. Nello studio sono state considerate tutte le cause di mortalità, mortalità per malattie cardiache, ipertensione, diabete del 2° tipo.
Uomini e donne sportivi, o semplicemente, attivi, sembravano essere protetti contro la minaccia del sovrappeso e dell’obesità. Inoltre, i risultati mostravano che, individui obesi attivi erano meno affetti da stati patologici e avevano un tasso di mortalità inferiore rispetto ad individui normo-peso ma sedentari.
Le conclusioni di molti altri studi, infine, avvalorano le teorie secondo cui l’inattività fisica e le cattive condizioni cardiorespiratorie sono, al pari dell’obesità, estremamente rischiose in quanto aumentano il tasso di mortalità.
A) Effetti sull'ipertensione
La regolare attività fisica influisce sull’esito di molte condizioni patologiche legate all’obesità. Studi epidemiologici mostrano una correlazione inversa tra l’attività fisica e l’ipertensione. Camminare, per 30 minuti, a ritmo moderato almeno 3-4 volte nell’arco di una settimana porta ad una riduzione graduale della pressione sanguigna. I benefici, comunque, non sono correlati all’iniziale indice di massa corporea dell’individuo. Un gruppo di 133 uomini e donne, sedentari e in sovrappeso, con una leggera ipertensione non curata, ha riscontrato una diminuzione media di 7 mm Hg nella pressione sistolica e 5 mm Hg in quella diastolica dopo aver effettuato regolare attività aerobica. Questi individui, inoltre, mostravano una diminuita resistenza periferica, un aumento della gittata cardiaca bassi livelli di glucosio postprandiale e a digiuno e bassi livelli di insulina.

 
<< pag 10 pag 12 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 19:16 | 1285912 accessi| utenti in linea: 14404
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5