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Sindrome metabolica |
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Bolognesi: Un programma chirurgico di successo per trattare l’obesità include profili psicologici e approfonditi screening preoperatori per condizioni come una precedente malattia delle coronarie. Una delle procedure più popolari ed efficace, è l’inserimento un bypass che porta ad un dimagrimento in media del 40% in un anno e del 62% in 5. Quando i ripetuti tentativi dietetico-farmacologici, nonostante il supporto psicologico, falliscono, si propone al paziente affetto da obesità grave (ma talvolta é il paziente stesso che lo richiede) un approccio chirurgico, che generalmente può seguire due diversi tipi di intervento: quello restrittivo o quello malassorbitivo. Il primo prevede una riduzione della capacità gastrica (bendaggio gastrico regolabile, gastroplastica verticale). L’interesse per la chirurgia bariatrica é stato rivolto prevalentemente al Bendaggio Gastrico Regolabile (BGR), una tecnica a basso rischio operatorio con le seguenti caratteristiche: ·reversibile ·non altera l’anatomia dell’apparato gastrointestinale ·induce un progressivo calo ponderale, garantendo al paziente, una buona performance di vita ·aiuta indirettamente il paziente ad una rieducazione alimentare L’intervento viene effettuato in laparoscopia, e consiste nel posizionare un anello di silicone, contenente un sistema di gonfiaggio variabile, intorno allo stomaco; a seconda della calibrazione di tale anello, viene regolamentata l’introduzione alimentare. L’intervento richiede un breve ricovero (3-4 giorni). Il secondo consiste, invece, in una riduzione dell’assorbimento intestinale (diversione bilio-pancreatica). Scopo del trattamento chirurgico é permettere il raggiungimento del "Peso desiderabile", cioè il peso compatibile con il miglior benessere fisico e psicologico, il quale permette un aumento dell’autostima e della capacità di autodeterminazione e quindi un miglior inserimento sociale. I vari componenti della MetS di solito migliorano in seguito alla perdita di peso che interviene dopo l’intervento chirurgico, incluso i livelli dei lipidi e del glucosio, ma è necessario un assiduo e costante controllo. Il monitoraggio dello stato vitaminico ed ematologico, l’aderenza alle specifiche istruzioni dietologiche postoperatorie e gli interventi psicologici sono importanti per un successo a lungo termine, dopo un’operazione per dimagrire. Ora sono disponibili tecniche di laparoscopia che comprendono l’installazione di un collare in prossimità della fine dello stomaco,. I metodi non invasivi sono stati associati ad una minore perdita di peso e la loro utilità a lungo termine non è ancora stata pienamente valutata.
Ressa: Passiamo al problema colesterolo HDL basso e trigliceridi alti
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