Ressa. Cosa fare di fronte ad una anemia macrocitica?
Rossi: In presenza di anemia macrocitica un tentativo terapeutico con acido folico e vitamina B12, senza una diagnosi specifica, va guardato con sospetto. Soprattutto non è corretto somministrare solo acido folico in pazienti con deficit di vitamina B12 perché questo potrebbe correggere i quadro ematologico ma aggravare quello neurologico . Si può consigliare al contrario di procedere subito con il dosaggio della vitamina B12 e dei folati sierici e intraeritrocitari, in modo da stabilire il deficit specifico. Un aumento dell'omocisteina e dell'acido metilmalonico confermano la carenza dei depositi di vitamina B12. In alcuni casi bisognerà ricorrere all'esame del midollo per la diagnosi, in quanto le aplasie midollari, le mielodisplasie, le infiltrazioni leucemiche o la mielofibrosi possono qualche volta dare una anemia macrocitica.
Ressa: Dai che hai quasi finito! Passiamo al gruppo delle ANEMIE IPER-RIGENERATIVE, cioè quelle con il numero assoluto dei reticoliciti aumentato (> 100.000 per mmc)
Rossi: Le anemie iper-rigenerative possono esser dovute ad emorragia oppure ad emolisi. Nelle anemie da emorragia l'evento scatenante è spesso conosciuto, talora può avvenire in maniera occulta (emorragia da frattura delle ossa lunghe, emorragia retroperitoneale da warfarin).