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Generalità sulle tireopatie
Inserito il 24 febbraio 2006 alle 19:45:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Rossi:
Le tiroiditi possono essere classificate in acute, subacute e croniche. Come già detto, alcune volte possono esordire con un quadro di ipertiroidismo, altre volte il paziente lamenta dolore o senso di fastidio (come una fasciatura) al collo o disfagia.
Le forme più frequenti sono la tiroidite subacuta e quella cronica linfocitaria.
La tiroidite subacuta (detta anche di De Quervain) di solito segue ad un'infezione virale e, nel giro di qualche mese, si risolve spontaneamente nella quasi totalità dei casi. All'inizio il quadro può essere quello di un ipertiroidismo con bassa iodocaptazione, in seguito si può avere ipotiroidismo e infine la funzione tiroidea ritorna alla normalità. In casi più rari può evolvere verso un ipotiroidismo definitivo.
La tiroidite cronica (detta anche di Hashimoto o linfocitaria) è caratterizzata dalla produzione di un infiltrato linfocitario che distrugge il parenchima ghiandolare tiroideo provocando gozzo e ipoproduzione ormonale. All'inizio può esserci un ipertiroidismo transitorio con bassa iodocaptazione, come già detto in precedenza.
La tiroidite cronica si differenzia da quella subacuta intanto con l'esame obiettivo (nella tiroidite subacuta la ghiandola è soffice, in quella cronica tende ad essere di consistenza aumentata) e poi per l'elevata presenza in circolo di anticorpi antitiroide (antiTireoglobulina e antiTPO, questi ultimi restano elevati per molto tempo, gli antiTg possono ridursi nelle fasi avanzate della malattia).

Ressa:
Forse vale la pena di dare alcuni cenni di terapia delle patologie che causano ipertiroidismo.
Rimarco il fatto che bisogna inquadrare bene gli ipertiroidismi prima di cominciare la terapia.
Un trattamento errato e frettoloso con tireostatici può avere dei riflessi negativi sulla evoluzione clinica e magari, anche a basse dosi, può precipitare il discorso sull'altro versante funzionale se era una Hashitossicosi o una tiroidite subacuta e non un Graves.
Non bisogna aver mai la fregola di bloccare la tiroide senza aver discriminato tra le varie forme di ipertiroidismo.
La politica migliore è dare solo betabloccanti (propanololo) fino alla effettuazione della scintigrafia e curva di captazione.

 
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