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Le infezioni delle prime vie respiratorie
Inserito il 25 febbraio 2006 alle 10:57:00 da R Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Rossi:
Un comportamento ragionevole, derivato da alcuni algoritmi proposti dalle linee guida [4] e che si basa unicamente sulla clinica può essere il seguente:
• nel caso di quadro suggestivo per etiologia virale (1 punto dello score di Centor) si può somministrare solo una terapia sintomatica
• nel caso di quadro suggestivo di forma batterica (3-4 punti dello score di Centor) si somministra un antibiotico; l'antibiotico di scelta è l'amoxicillina; se vi è dubbio di mononucleosi preferire un macrolide; in una certa percentuale di casi le faringiti possono essere dovute a micoplasma o clamidia: in questi casi il macrolide potrebbe essere efficace ma mancano studi al proposito
• nei casi intermedi si può attuare la cosiddetta if therapy, una strategia che si è dimostrata efficace nel ridurre l'uso improprio degli antibiotici nelle flogosi respiratorie [2,6]: in pratica si prescrive al paziente l'antibiotico avvisandolo però di andare in farmacia per il ritiro solo se i sintomi peggiorassero o non migliorassero dopo 2-3 giorni. In realtà non tutti concordano che questa strategia sia in grado di ridurre le visite e il consumo di antimicrobici [5].Comunque interventi che prevedono l'informazione del paziente sono importanti e sembrano in grado di ridurre l'uso degli antibiotici nelle infezioni della prime vie aeree [13].

Ressa:
Da ricordare anche la terapia sintomatica che si avvale di aspirina, paracetamolo o di FANS. Nei bambini è preferibile evitare l'aspirina (per il noto pericolo della sindrome di Reye). Si trova scritto che i FANS non sarebbero da usare in quanto i vantaggi rispetto al paracetamolo sono piccoli, ma personalmente non concordo.

Rossi:
Anch’io, per esperienza personale e anche secondo quanto riferiscono i pazienti: un FANS ha un'azione più pronunciata sul dolore locale e, se non vi sono controindicazioni al suo uso, una terapia di alcuni giorni non credo sia pericolosa. Spesso si usano anche colluttori, spray e caramelle balsamiche che possono dare un certo sollievo, anche se temporaneo.
 
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