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Nodulo tiroideo solitario
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 07:07:00 da A. Dalla Via. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Stucchi:
La cosa più probabile è che, dopo 6 mesi, il nodulo sia immodificato o solo lievemente aumentato di volume. In questo caso, a tuo parere, come proseguire con il follow up ?

Ressa:
Senza fare terapia soppressiva con tiroxina per ridurre le dimensioni del nodulo.?

Stucchi:
Intendi con un dosaggio di tiroxina tale da determinare un abbassamento del TSH al di sotto di 0,1 ng/ml?

Ressa:
Certamente

Dalla Via:
Nel mondo accademico endocrinologico il dibattito sull'utilità, sui tempi e sulle dosi è molto vivace e le conclusioni sono tutt'altro che univoche; chi è contrario sostiene  che dosi elevate di ormone tiroideo possono dare osteoporosi ed aritmie cardiache; il dato più controverso attualmente è se trattare o meno chi è stato sottoposto ad emitiroidectomia per nodulo singolo benigno. 
Recenti studi indicano che la terapia soppressiva è prescritta dal 40% degli Endocrinologi Europei e dal 47% dei Nord Americani.E’ quindi difficile dare indicazioni univoche; se si dovesse decidere di dare, in assenza di controindicazioni,  una terapia  con levotiroxina, il dosaggio sarà generalmente 2 mcg/Kg/die.Nel soggetto ultrasessantenne, per la scarsa risposta alla soppressione del TSH e la scarsa tendenza all'aumento volumetrico dei noduli non neoplastici, la terapia non è consigliabile.
 
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