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Nodulo tiroideo solitario |
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Può anche essere utile ricordare, a questo proposito, alcuni semplici concetti di patologia cellulare: la tiroide è composta di follicoli inseriti in una componente stromale relativamente anelastica, perciò ogni stimolo che determini la crescita dei follicoli comporterà un aspetto bozzoluto e plurinodulare della ghiandola, in altre parole formazione di pseudonoduli. Questo accade per fattori d’accrescimento esterni (ad esempio TSH, IGF-1, GH) o per motivi intrinseci alla ghiandola (difetti dell'ormonogenesi, compresa la carenza iodica) oppure nelle tiroiditi croniche e nella tiroidite subacuta di De Quervain, a causa del processo infiammatorio. Lo pseudonodulo non è mai di natura neoplastica. Il vero nodulo nasce invece dallo sviluppo clonale di una cellula mutata, che dà origine ad un carcinoma o ad un adenoma.
Ressa: Come comportarsi dopo aver scoperto un nodulo tiroideo?
Dalla Via: Epidemiologia e fisiopatologia cellulare non possono che essere propedeutici alla Clinica: saranno l’anamnesi e l’esame obiettivo a guidare il successivo iter diagnostico, evidenziando elementi di sospetto di neoplasia o di benignità.
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