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Nodulo tiroideo solitario
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 07:07:00 da A. Dalla Via. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Ressa:
Dopo tutto questo si arriva comunque al problema se fare un agoaspirato o no. Purtroppo esiste un risvolto medico legale non trascurabile, nel caso dei noduli tiroidei.
A me personalmente da’ fastidio trovare un nodulo unico in una ghiandola strutturalmente normale, e se superiore a 1 cm, consiglio l’agospirato, altrimenti lo seguo nel tempo senza terapia soppressiva; al contrario se c’è palesemente una patologia di tutta la tiroide non faccio fare l’aspirato.

Dalla Via:
Io in linea di massima lo farei fare di corsa ad un maschio giovane, sempre e comunque, salvo rare eccezioni, ovviamente no ad una 80enne con nodulo singolo di oltre 2 cm. da 30 anni o in una 50enne con Ab positivi, aumento del TSH, nodulo capsulato, non vascolarizzato, iperecogeno, senza calcificazioni.
Comunque il 99% degli Specialisti, dopo questa fase di valutazione iniziale, aveva consigliato od eseguito una FNAB,  per un terzo sotto guida ecografica.
Gli Endocrinologi Nord Americani sembrano meno aggressivi; la scintigrafia è ritenuta utile nel 23% dei Pazienti, l'ecografia nel 34%, il dosaggio della Calcitonina nel 5%, mentre la FNAB guidata dalla palpazione è considerata esame di routine nel 100% dei soggetti. 
Per il clinico pratico la prima indagine può essere l’ecografia, che fornisce alcune importanti  caratteristiche ultrasonografiche:
1- ecostruttura: solida, mista, cribrosa, cistica e vegetante
2- ecogenicità: isoecogeno, ipoecogeno ed iperecogeno
3- presenza o meno di margini: completo, incompleto, sfrangiato, presenza di alone
4- presenza o meno di calcificazioni 
 
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