Contrariamente a quanto si potrebbe pensare perņ i pazienti non hanno una diatesi emorragica ma trombotica (il meccanismo non č chiaro). In assenza di dati clinici che orientino verso tale patologia non so se sia utile la ricerca degli anticorpi antifosfolipidi, forse si potrebbe aggiungere come esame di screening il PTT, riservandosi di approfondire in caso di allungamento.
Ressa: Allora, questo screening per la trombofilia, lo facciamo o no?
Rossi: Ripeto, quanto ho detto prima riflette una mia opinione. In letteratura si trovano, e lo ribadisco a scanso di equivoci, molte posizioni contrarie allo screening anche se alcuni fanno notare che la mutazione di Leiden č abbastanza frequente (circa 5-15% della popolazione secondo alcune casistiche) per cui lo screening potrebbe essere indicato. Altri invece sostengono che lo screening porterebbe ad escludere dalla prescrizione della pillola una percentuale non trascurabile di donne (fino al 10%), e ciņ potrebbe addirittura portare ad un aumento delle tromboembolie a causa di gravidanze non desiderate e comunque bisognerebbe screenare un numero elevatissimo di donne per evitare un evento.