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L'ansia |
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pag 11
Rossi: Mah, a parte il termine usato, credo che i MMG il counselling, più o meno, l'abbiano sempre fatto, anche se magari in modo non formalizzato e strutturato. Comunque se non ci si sente in grado di praticarlo in modo adeguato si può inviare il paziente presso specialisti in psicoterapie e tecniche di rilassamento, ma alcuni punti possono comunque essere affrontati già a livello di medicina di base: spiegare al paziente che è normale, entro certi limiti, che lo stress, i problemi e le preoccupazioni quotidiane provochino nervosismo, insonnia, sintomi fisici e che non necessariamente si tratta di una patologia in cui si devono usare i farmaci, apprendere tecniche di rilassamento e applicarle ogni giorno può essere più utile che ricorre alla pillola (la quale farà scomparire il sintomo ma crea dipendenza e ricomparsa dei disturbi, magari accentuati, quando si interrompe).
Ressa: Tecniche di rilassamento... Per esempio?
Rossi: Per esempio si può consigliare al paziente di ritagliarsi uno spazio temporale nella giornata in cui stare con se stesso, distendersi in ambiente tranquillo e praticare una respirazione lenta e profonda cercando di sciogliere la muscolatura tesa e contratta. Ho trovato che non di rado chi mette in pratica queste raccomandazioni ne trae un certo beneficio.
Ressa: Altri consigli?
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