|
|
|
|
|
|
|
|
|
Artrosi |
|
|
pag 22
Ressa: Di solito si pensa, erroneamente, che un FR positivo voglia dire artrite reumatoide...
Rossi: In realtà il FR può risultare positivo anche nei soggetti sani (fino al 15% degli anziani può avere un FR positivo). Inoltre può essere positivo nelle connettiviti (LES, sindrome di Sjogren, sclerosi sistemica), nelle infezioni (TBC, epatiti virali, mononucleosi, ecc.), nelle neoplasie, nelle leucemie, nelle pneumopatie. Ancora: in una certa percentuale di casi di artrite reumatoide il FR può risultare negativo (AR sieronegativa, circa nel 20% dei casi), in certi casi può positivizzarsi solo con il progredire della malattia.
Ressa: Queste tue considerazioni portano alle seguenti conclusioni: ·in caso di sintomi clinici indicativi non si deve escludere una AR se il test è negativo ·un test positivo non fa fare automaticamente diagnosi di AR ·un test positivo in un soggetto sano non significa nulla e non va indagato (per la verità il test non andrebbe neppure richiesto) ·il FR andrebbe richiesto solo se si ha il fondato sospetto clinico di essere di fronte ad una AR. Passiamo ora ai famosi anticorpi antinucleo (o ANA), che mi sembra siano spesso richiesti a casaccio...
Rossi: Gli anticorpi antinucleo (ANA) sono un insieme di anticorpi diretti contro vari antigeni presenti nel nucleo cellulare. Il test dovrebbe essere richiesto quando vi sia il sospetto di connettivite (LES, dermatomiosite, polimiosite, sclerodermia).
|
|
|
|
|
|
|
|
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 |
|
|
ore 15:39 | 1286512 accessi| utenti in linea:
57427
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5
|