Rossi: Nei soggetti a rischio (pregressa ulcera peptica o emorragia digestiva alta) è opportuno associare ai FANS una gastroprotezione con un inibitore di pompa protonica (PPI). I nuovi cox-2 inibitori dovrebbero avere una minor incidenza di tossicità gastrica ma destano preoccupazioni le recenti vicende culminate con il ritiro di rofecoxib e valdecoxib. Per altri particolari sui cox-2 selettivi rimando al capitolo sull’ulcera peptica. . Ressa: Io li ho sempre usati poco.
Rossi: Nella pratica di tutti i giorni vengono spesso usati anche i FANS topici, spesso è il paziente che si autotratta direttamente senza consultare il medico. Sebbene ci siano alcuni lavori che mostrano una qualche efficacia dei FANS usati localmente e qualche paziente riferisca in effetti di averne tratto giovamento, una meta-analisi nega che questi preparati siano superiori al placebo [5]. Altri studi suggeriscono invece un’efficacia simile tra FANS topici e per os nel dolore cronico della gonartrosi [35]. E' stata proposta anche una terapia "eziologica" dell'artrosi a base di glucosamina. Essa sembra avere un modesto effetto sul dolore [6]. Una meta-analisi più recente [7] suggerisce che glucosamina e condroitinsolfato migliorano la mobilità articolare nell'osteartrosi: bisogna trattare cinque pazienti per avere un soggetto che risponde alla terapia. Vi sono però anche studi che negano un qualsiasi effetto sul dolore [19]. Gli effetti collaterali dei due farmaci non sono differenti da quelli causati dal placebo. Bisogna però tener conto che l'effetto terapeutico impiega parecchie settimane a manifestarsi; per esempio la glucosamina viene raccomandata al dosaggio di 1500 mg/die per almeno 3 anni.
Ressa: Questo schema si rifà al famoso studio pubblicato anni fa sul Lancet [17] in cui si trattava la gonartrosi. Io la uso, a lungo, in pazienti selezionati. Aggiungo che gli unici effetti collaterali degni di nota sono una modesta iperglicemia e la diarrea.