Rossi: Un RCT recente non ha dimostrato la superiorità rispetto al placebo dei due farmaci, da soli o associati, nel ridurre il dolore della gonartrosi, anche se l'associazione potrebbe beneficiare i pazienti con dolore moderato-grave [27]. Secondo Clinical Evidence l'utilità di glucosamina e condrointinsolfato non è al momento determinabile con sicurezza [28]. Una metanalisi conclude addirittura che l'uso del condroitinsolfato non dovrebbe essere incoraggiato nella routine clinica [34]. Tuttavia si tratta di farmaci in genere privi di gravi effetti collaterali e in alcuni pazienti possono portare a qualche beneficio: l'artrosico risponde in maniera imprevedibile e variabile a tutti i trattamenti proposti (farmacologici e non) per cui non vedo perchè non usare questi farmaci in chi li ha provati e li ha trovati utili. Perlomeno non correrà i rischi legati all'uso cronico degli antinfiammatori. Un altro farmaco che potrebbe essere una alternativa ai FANS (che al momento non godono di molte simpatie non solo per gli effetti gastrointestinali ma anche per la loro tossicità a livello cardiovascolare e renale) potrebbe essere la diacereina che agisce inibendo l'interleukina 1 beta [31,32]. L'effetto colalterale più frequente è al diarrea. Il vantaggio potrebbe essere una maggior tollerabilità cardiovascolare. Ovviamente il condizionale è d'obbligo in quanto sono necessari uleteriori studi per poter determinare meglio la sicurezza a lungo del termine del farmaco [32].