Ressa: Quando richiedere un accertamento radiologico?
Rossi: Di solito non è necessario richiedere subito un accertamento radiologico a meno che non vi siano segni che lasciano supporre una grave patologia sottostante. Nella lombalgia semplice si può prescrivere un accertamento radiologico se non vi è miglioramento dopo 30-40 giorni (la quasi totalità delle lombalgie non specifiche guarisce in questo lasso di tempo) mentre nelle radicoliti è opportuno procedere con gli accertamenti se il quadro non migliora (o peggiora) in un paio di settimane.
Ressa: Ma quali accertamenti radiologici richiedere?
Rossi: E' stato dimostrato che la risonanza magnetica non migliora gli outcomes rispetto alla radiografia tradizionale nel semplice mal di schiena [2], tuttavia è sempre più difficile resistere alle richieste del paziente (spesso su input dello specialista) che si sono ormai spostate verso gli accertamenti più sofisticati (TAC, RMN). Anzi qualsiasi accertamento radiologico chiesto immediatamente non migliora gli esiti rispetto ad un atteggiamento più attendistico [33]. Il pericolo di queste tecniche di imaging radiologico è di documentare piccole ernie discali o semplici protrusioni (bulging) che non sono responsabili della sintomatologia dolorosa. Infatti è stato dimostrato che modeste alterazioni a carico dei dischi intervertebrali si riscontrano anche in soggetti asintomatici. Ma d'altra parte non deve essere scotomizzato il punto di vista del paziente che non solo può temere di avere una grave patologia ma anche una possibile cronicizzazione o il pericolo di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico in caso di ernia del disco e quindi desidera sapere.