Le lesioni esogafee, quando presenti, possono comunque essere di entitą variabile tanto che si distinguono 4 gradi di esofagite, oltre ad una particolare forma di trasformazione dell'epitelio della mucosa esofagea detta esofago di Barrett: Esofagite I° grado: erosione unica Esofagite di II° grado: erosioni multiple Esofagite di III° grado: erosioni confluenti Esofagite di IV° grado: stenosi, ulcerazioni Esofago di Barrett: presenza di epitelio colonnare con metaplasia intestinale
Ressa: Come facciamo la diagnosi di reflusso G-E?
Rossi: La diagnosi č essenzialmente clinica e si basa sulla valutazione dei sintomi riferiti dal paziente. Tradizionalmente i sintomi vengono classificati in tipici e atipici. I sintomi tipici sono ben noti a tutti: pirosi retrosternale e rigurgito di acido con quella tipica sensazione sgradevole in bocca. I sintomi atipici sono invece vari: si va dal dolore retrosternale o alla deglutizione a disturbi respiratori (tosse cronica e asma per esempio possono esser dovuti al reflusso G-E, per altri particolari rimando ai rispettivi capitoli); ma ci possono essere anche eruttazioni, singhiozzo, nausea persistente apparentemente immotivata, laringite cronica. Secondo alcuni anche episodi aritmici potrebbero essere dovuti al GERD (vedi il capitolo sulla fibrillazione atriale).