Ressa: Ricordo due cose: 1) che anche nei diabetici l'ulcera può essere asintomatica a causa della neuropatia autonomica 2) che il quadro clinico non va assolutamente considerato specifico: mi sono capitati pazienti in cui avrei scommesso la mia ultima busta paga che c'era un'ulcera tanto il sintomo era tipico mentre la gastroscopia è risultata negativa e altri, viceversa, con semplici sintomi dispeptici e la sorpresa di un'ulcera all' endoscopia. Nonostante questa premessa, mi sembra di poter affermare che un dolore notturno che si attenua con l’assunzione del cibo e che non sia accompagnato da sintomi di reflusso gastro esofageo si debba considerare a un’ulcera fino a prova contraria. Altri sintomi?
Rossi: Qualche volta può esserci vomito, soprattutto nelle ulcere gastriche. Da ricordare anche di pensare ad una possibile emorragia cronica da ulcera in caso si riscontrasse una anemia sideropenica (vedi capitolo relativo). E' consigliabile richiedere esplicitamente al paziente se le feci sono nere perché non sempre questo segno viene riferito al medico.
Ressa: Rimarco due punti che ci hai appena segnalato: chiedere sempre al paziente che assume FANS o asa di segnalarci anche i minimi disturbi dispeptici o se compare melena (mi tengo sempre sulla mia scrivania qualcosa di nero che metto a confronto, davanti al paziente, con le venature più scure del piano della stessa; spesso il riferito “nero” diventa un marrone scuro)