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Follow-up delle malattie gastro-intestinali
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 17:22:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Tuttavia bisognerà tener conto del fatto che molti pazienti e medici saranno poco propensi a non approfondire gli accertamenti se si troverà un polipo più piccolo, per il timore di ritardare la diagnosi di un cancro iniziale. Ancora, se la colonscopia virtuale dovesse diventare una metodica di screening, bisognerà assicurare una adeguata preparazione dei radiologici e una collaborazione stretta con gli endoscopisti, in quanto l'ideale sarebbe di poter eseguire, in caso di necessità, una colonscopia ottica subito dopo quella virtuale, sfruttando la preparazione dell'intestino. Curioso poi il fatto che, dopo aver eseguito l'esame, solo il 50% dei pazienti arruolati nello studio dichiarò che in futuro avrebbe scelto come test di screening la colonscopia virtuale contro un 41% che sceglieva l'endoscopia ottica. Forse questo dipende dal fatto che per molti è preferibile sottoporsi ad un solo esame che permette anche l'asportazione dei polipi, piuttosto che correre il rischio di due indagini.
D'altra parte è esperienza quotidiana che molti pazienti non vogliono assolutamente sottoporsi ad un esame invasivo come la colonscopia ottica. In questi soggetti la colonscopia virtuale potrebbe avere un ruolo ma bisogna essere chiari e informare che se l'esame dovesse risultare positivo probabilmente si renderà necessario il controllo endoscopico.
In conclusione , sono necessari ulteriori studi e analisi prima che la colonscopia virtuale trovi vasta applicazione.
Alle stesse conclusioni arrivano altri studi [2,3,4]. Tuttavia recentemente un lavoro su oltre seimila pazienti ha dimostrato che colonscopia virtuale e colonscopia ottica sono egualmente efficaci nel diagnosticare una neoplasia ma la prima è gravata da un minor tasso di complicazioni in quanto, ovviamente, porta ad eseguire la colonscopia ottica solo nei pazienti in cui si scopre un adenoma che necessita di asportazione. Per questo secondo gli autori la colonscopia virtuale dovrebbe essere la metodica di scelta per lo screening [5].
Aggiornamento 2008: l’American Cancer Society nelle linee guida 2008 prevede la possibilità di usare anche la colonscopia virtuale come mezzo di screening: http://www.medscape.com/viewarticle/571201.


BIGLIOGRAFIA

1. Pickhardt PJ et al. Computed Tomographic Virtual Colonoscopy to Screen for Colorectal Neoplasia in Asymptomatic Adults. N Engl J Med 2003; 349: 2191-2200
2. Cotton PB et al.Computed Tomographic Colonography (Virtual Colonoscopy).A Multicenter Comparison With Standard Colonoscopy for Detection of Colorectal Neoplasia. JAMA 2004; 291:1713-1719
3. Rockney DC et al. Analysis of air contrast barium enema, computed tomographic colonography, and colonoscopy: prospective comparison. Lancet 2005 Jan 22; 365: 305-11
4. Heitman SJ et al. Cost-effectiveness of computerized tomographic colonography versus colonoscopy for colorectal cancer screening. CMAJ 2005 Oct 11; 173: 877-881.
5. Kim DH et al. CT Colonography versus Colonoscopy for the Detection of Advanced Neoplasia. N Eng J Med 2007 Oct 4; 357:1403-1412

 
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