Rossi: Se ho ben capito il test di screening dovrebbe essere il dosaggio degli anticorpi anti tTG IgA associato al dosaggio delle immunoglobuline per evidenziare un eventuale deficit di IgA che potrebbe darmi un falso negativo. Il dosaggio degli EMA IgA dovrebbe essere riservato per confermare gli anti tTG positivi o borderline. Per la diagnosi è sufficiente il laboratorio?
Cosentino-Giuliano: Alla presenza di una negatività sierologica (AGA, EMA ed A-tTG) in contrasto con il dato clinico oppure per avere la certezza diagnostica in caso di test positivi si ricorre alla coltura di tessuto intestinale dopo biopsia. La presenza degli EMA nel terreno di coltura della biopsia intestinale può confermare il sospetto di M. celiaca, anche quando la biopsia intestinale non mostra alterazioni conclamate a carico dei villi intestinali.
Rossi: Vi sono altri esami che ritenete utile citare?
Cosentino-Giuliano: Si, ci sono altri esami che possono risultare utili, come il Breath test, il test di permeabilità intestinale, il clisma del tenue. La determinazione HLA ed il rilievo di positività per DQ2 o DQ8 accerta la predisposizione per la malattia e risulta di notevole importanza nei casi dubbi in cui bisogna escludere definitivamente la malattia celiaca.Risulta di elevato costo e pertanto non può essere indicato come test di screening o di conferma.