Ressa: Ma è l'infezione virale la causa della degenerazione?
Rossi: Mah, siccome la cirrosi è un importante fattore di rischio per HCC è più probabile che l'epatite cronica comporti un rischio aumentato per il fatto che produce una evoluzione in cirrosi e non tanto per l'azione carcinogenica del virus in sé.
Ressa: Parliamo dei cosiddetti "portatori sani"
Rossi: Si usa questo termine quando gli esami di laboratorio mostrano una infezione da virus B,C o D ma il soggetto è asintomatico e le transaminasi (più volte controllate) sono normali. Nell'epatite B si riscontra una positività dell'HBsAg mentre l'HBeAG e l'HBV DNA sono assenti; la biopsia epatica eseguita in questi soggetti mostra che il danno epatico è molto lieve e, per solito, la prognosi a distanza è buona. Nell'epatite C si riscontrano anti HCV e HCV RNA ma le transamninasi sono normali. In realtà parlare in questi casi di portatori sani è fuorviante perché la biopsia epatica evidenzia una epatite cronica; in genere però il quadro istologico è meno impegnativo di quello dei pazienti con infezione e transaminasi elevate. La prognosi a lungo termine non è ben conosciuta ma si tende a considerarli meno a rischio dei loro cugini con "ipertransaminasemia".