Rossi: L' HBV è un virus a DNA che si trasmette con il contatto con il sangue infetto (o i suoi derivati) o con altri liquidi corporei. Le vie di infezione sono quelle note per i virus ematogeni: uso di siringhe in comune (tossicodipendenti), donazioni di sangue o derivati infetti, rapporti sessuali (sia omo che etero), contatto con strumenti chirurgici contaminati e non adeguatamente sterilizzati. Vi è infine da ricordare la trasmissione verticale dalla madre al feto.
Ressa: Parlaci un po’ dei vari markers dell'epatite B. La loro classificazione si è fatta via via sempre più complicata rispetto al vecchio antigene AU.
Rossi: Per capirci qualcosa bisogna ricordare com’ è fatto il virus. Vi è una capsula glicoproteica che costituisce l'antigene di superficie (il famoso HBsAg). All'interno vi è un nucleo centrale formato dal cosiddetto antigene "core" (HBcAg) che contiene il DNA virale. Quando il virus si replica libera una proteina (antigene "e" noto come HBeAg) che anziché essere inglobata nel virus stesso si ritrova solubile nel siero dei soggetti con replicazione virale attiva.
Ressa: Bene, fin qui tutto chiaro. Parlaci adesso della risposta anticorpale